La Cooperativa opera nel settore del reinserimento lavorativo da oltre quarant’anni, l’esperienza maturata sin dalla sua costituzione ci ha insegnato che gli interventi di reinserimento socio/lavorativo devono essere modulati e graduati sul singolo individuo.
Al centro di tale intervento vi è la formazione al lavoro, la quale giuoca un ruolo pregnante e si esplica sui diversi settori della Cooperativa stessa.
Attraverso la valutazione e le priorità indicate dagli stessi soggetti svantaggiati, la Cooperativa cerca di intervenire, secondo uno schema personalizzato, con iniziative dirette quali:
– Aspetto socio-economico: valutazione del grado di difficoltà individuale (indigenza, disoccupazione di lunga durata, esclusione sociale, familiari a carico, difficoltà di apprendimento, ecc.) al fine di intraprendere un percorso di sostegno guidato;
– Aspetto ambientale: legato alle problematiche riguardanti l’abitazione, l’ambiente sociale, culturale e la vita affettiva;
– Stili di vita: educare a una forma più coerente con il percorso di cambiamento intrapreso, ovvero il “rispetto” della propria individualità e del proprio corpo e dell’altrui;
– Accesso ai servizi: completamento dell’istruzione, utilizzo del sistema sanitario, dei servizi sociali, dei mezzi di trasporto, ri-socializzazione e incoraggiamento di attività ricreative, ecc.
Per le persone provenienti da situazioni di disagio, spesso protratte anche per molti anni, tale opportunità rappresenta, il più delle volte, il primo approccio al mondo del lavoro e mostra l’occasione per un reinserimento sociale, nonché un cambiamento radicale dello stile di vita.
I soggetti che vengono inseriti all’interno della Cooperativa hanno finito o stanno per completare un programma terapeutico (generalmente svolto presso la Fondazione Villa Maraini Onlus, presso strutture territoriali costituite dai Ser.T. e da Enti Ausiliari, oppure inviati dai Servizi
Sociali dei Municipi). Tale programma consente loro di uscire da situazioni di disagio/degrado il quale spesso si somma a problemi giudiziari dati dallo stile di vita.
Il periodo di formazione del soggetto non è quantificabile a priori e in alcuni casi, anche dopo l’inserimento al lavoro, queste persone hanno bisogno di sostegno terapeutico prolungato nel tempo.